Approvato nuovo progetto europeo

La pratica sportiva per le persone disabili

 

Gli uffici della Commissione Europea hanno approvato la proposta presentata nel mese di aprile dall’ufficio Hospitality Europe di Bruxelles per il finanziamento di un progetto europeo finalizzato a favorire l’accesso e la pratica delle discipline sportive da parte delle persone con disabilità assistite nei centri dell’Ordine in Europa.

Il progetto si intitola “le persone con disabilità praticano attività sportiva agonistica” (in inglese “persons with DISabilities PLAYing competitive sports – acronimo: progetto DISPLAY) ed è stato co-finanziato con un contributo di € 59.000 nell’ambito del programma ERASMUS+, che dedica una parte del proprio budget a progetti che contribuiscano allo sviluppo della dimensione europea nel settore dello sport, favorendo la partecipazione alla pratica sportiva e la promozione dell’attività fisica anche tra i gruppi svantaggiati o vulnerabili.

La pratica sportiva agonistica favorisce infatti l’inclusione e la valorizzazione sociale delle persone disabili, ne aumenta l’autostima, il benessere psico-fisico ed il senso di responsabilità per il rispetto delle regole e dell’avversario. 

Il nuovo progetto DISPLAY sarà coordinato dalla polisportiva dell’Ordine Ospedaliero presso il centro per persone disabili di Gjión in Spagna (Club Deportivo Sanatorio Maritimo), e coinvolgerà la Fondazione San Giovanni di Dio di Madrid in partenariato con il Centro Studi per lo sport inclusivo dell’Università Politecnica di Madrid, la Fondazione San Giovanni di Dio in Francia, il centro di assistenza per le persone disabili della Provincia austriaca a Kainbach bei Graz ed un centro delle Suore Ospedaliere a Lisbona. 

Obiettivo del progetto sarà la creazione di una rete europea tra queste realtà che già hanno delle proprie esperienze nell’avviamento ed esercitazione degli ospiti con disabilità alla pratica sportiva agonistica ed all’attività fisica, al fine di permettere uno scambio di buone pratiche e la creazione di sinergie tra gli assistenti, gli istruttori sportivi ed il personale coinvolto nei nostri centri.

Verranno organizzati degli incontri in tal senso in diversi Paesi europei e sarà prodotta una pubblicazione contenente linee guida per favorire la pratica sportiva da parte delle persone con disabilità. L’inizio del progetto è previsto per i primi mesi del 2018.


 

 

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